martedì 28 luglio 2009

Learning 2.0 e HypeCycle

L’Hype cycle e’ una rappresentazione grafica della maturita, adozione e applicazione nel business di una tecnologia specifica. E’ un nome coniato dalla Gartner, un’azienda statunitense di analisi e ricerca. E’ composta di 5 fasi così suddivise:

  1. "Technology Trigger" — e’ la prima fase del hype cycle e riguarda il lancio o altro evento che genera interesse sulla tecnologia.
  2. "Peak of Inflated Expectations" — Nella fase successiva, una frenesia dilagante genera entusiasmo senza freni e aspetattive irrealistiche. Ci possono essere applicazioni di successo di una tecnologia, ma piu’ spesso e’ il tempo dei fallimenti.
  3. "Trough of Disillusionment" — Le tecnologie entrano nella fase della disillusione, a causa del fallimento di alcune aspettative e vanno fuori moda. La stampa comincia ad abbandonare l’argomento.
  4. "Slope of Enlightenment" — Sebbene la stampa non ne parli piu’, alcune aziende continuano a seguire la nuova tecnologia e sperimantano I benefici dell’applicazione pratica della tecnologia.
  5. "Plateau of Productivity" — Un atecnologia raggiunge il "plateau of productivity" quando I benefici sono ampimanete dimostrati ed accettati. La tecnologia aumenta la propria stabilita’ ed evolve nella seconda e terza generazione. L?a,peiza del “plateau” varia se la tecnologia e’ ampiamente applicata o riguarda un mercato di nicchia.
Perche’ questa premessa? Perche’ la fase 2, il Peak of Inflated Expectations, continua a crescere intorno al learning 2.0. Diciamo subito che nel 2007 la Gartner ha considerato il web 2.0 un atecnologia “trasformazionale”, cioe’ una tecnologia che ha già raggiunto una penetrazione nel mercato tale da farla ritenere ormai prossima alla definitiva affermazione. Ma una nota di cautela e’ a questo punto d’obbligo.

Perche’ non bisogna sottostimare la sfida che attende progettisti, docenti ed allievi nell’ambito dell’applicazione del learning 2.0

E’ fantastico pensare a
“L’apprendimento quando e dove c’e’ ne bisogno”…ma tutto questo non succede se dietro non c’e’ un’attenta pianificazione ed una meticolosa preparazione.

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