venerdì 23 maggio 2008

Ma cosa intendiamo per metodologie innovative di apprendimento?

Cosa intendiamo per metodologie innovative di apprendimento?
Esistono metodologie innovative, oppure gira gira torniamo sempre al buon vecchio Socrate?
Non e' un argomento semplicissimo da trattare. O almeno, non semplicissimo se non vogliamo fornire una serie di banalita' cui attingere nei momenti di stanca delle conversazioni.

Diciamo subito che "metodologie innovative di apprendimento" non fa' riferimento per forza all'utilizzo di PC o di Internet all'interno di un'aula di formazione.
Una metodologia innovativa di apprendimento e' sicuramente fornita dal prof. John Keating (interpretato da Robin Williams) nel film 'l'attimo fuggente'

Ma e' davvero innovativa? No, se pensiamo ad innovativa come "moderna", perche' il prof. del film utilizza una metodologia che arriva da Socrate fino ai giorni nostri. Si, se pensiamo che innovativa voglia dire "portare una novita' in un contesto". E non possiamo certo dire che nelle nostre aule di formazione ci siano tanti esempi di innovazione della classica docenza frontale.

E allora, dato che non tutti possiamo essere grandi motivatori, oppure degli eccellenti oratori, trovo che affidarsi all'uso didattico-formativo delle ICT sia un buon metodo per portare inovazione nelle aule.

Ho una lunga esperienza nel campo dell'e-learning, quindi so benissimo cosa funziona e cosa non funziona in questo campo. Troppo spesso in convegni o incontri mi son sentito dire "Ma tu credi nell'e-learning"?. No, non credo che sia una buona religione, quindi toglierei il verbo "credere" da questa discussione. Non dobbiamo "credere", dobbiamo "utilizzare" gli strumento giusti nel contesto giusto.